Circa il 6%-8% di tutte le emissioni di gas serra causate dall’uomo potrebbero essere ridotte se smettessimo di sprecare cibo. Inoltre, nel contesto odierno, in cui l’intera Europa sta attraversando una recessione e una crisi delle risorse avere abitudini alimentari sostenibili è fondamentale per i cittadini. Il progetto “FURBUS” punta proprio a cambiare i comportamenti e a far sì che le comunità delle regioni urbane siano in grado di gestire le abitudini alimentari di tutta la famiglia attraverso la condivisione di buone pratiche e l’adattamento di strumenti digitali di (auto)educazione.
L’obiettivo del progetto sarà raggiunto attraverso lo sviluppo di una mappa digitale di 60 buone pratiche internazionali, la creazione di un corso di apprendimento online di 50 moduli di micro-apprendimento e 6 attività di formazione per adulti nei Paesi partner.
Il progetto “FURBUS” mira a coinvolgere nelle attività educative del progetto persone di varie età appartenenti alle comunità urbane per copre la priorità di “Creare e promuovere opportunità di apprendimento tra tutti i cittadini e le generazioni”.
Le comunità urbane devono essere consapevoli che la produzione, il consumo e lo spreco di cibo sono i principali responsabili del cambiamento climatico, della perdita di biodiversità e e dell’eccessivo sfruttamento delle risorse. Di conseguenza, il cambiamento dei comportamenti delle comunità delle regioni urbane contribuirà a
al raggiungimento della priorità “Ambiente e lotta al cambiamento climatico” dell’agenda 2030.